In una serata umida e soffocante, con il mare a due passi cos? come la terra francese che si trova appena al di l? delle Alpi marittime che fanno da cornice a questo spicchio dell'estrema riviera di ponente ligure, sabato si ? svolta la "sbanderilia", tringolare fra sbandieratori organizzato nel contesto dei festeggiamenti dell'Agosto medievale, che caratterizza la cittadina ligure in questo periodo. A contendersi il trofeo, oltre i padroni di casa rappresentanti dei Sestieri cittadini, il Rione S.Caterina d'Asti e il Gruppo Storico Sbandieratori di Volterra. Formula del torneo, la ormai collaudata sequenza di giochi senza soluzione di continuit?, entro venticinque minuti in cui i gruppi erano liberi di presentare il loro repertorio nel modo che credevano pi? opportuno. Il giudizio finale era assegnanto in toto ad una giuria popolare scelta fra il pubblico presente. Primi a scendere in campo gli sbandieratori di Volterra, in pieno collaudo pre-Astiludio. L'esercizio nel complesso buono con qualche sbavatura comprensibile vista la preparazione mirata al torneo casalingo di settembre, dovuta anche all'inopinata assenza ai campionati di A2 di Ascoli. A seguire i piemontosi di Asti. Loro s?, carichi dei risultati prestigiosi ottenuti ai campionati, esibiscono subito la coppia vincitrice nelle marche. Peccato per la piccola, sicuramente sotto tono, nel complesso per? un esercizio sul livello dei toscani. Infine i padroni di casa. Giocano subito una delle carte migliori, la coppia, Campione nazionale LIS in carica, ma l'esercizio, pur facendo vedere enormi potenzialit?, viene fuori sporco e con molteplici penalit?. Anche la piccola non si disconsta molto dal precedente numero, mentre il singolista, anche lui campione LIS 2003, porta in fondo un buonissimo esercizio. Grande squadra finale improntata totalmente sull'effetto scenico ma priva di contenuti tecnici. Alla fine ? apparso agli occhi di tutti che il risultato era in bilico fra i gruppi ospitati ed infatti il trofeo ? stato vinto da Volterra, ma l'onore delle "armi" va sicuramente concesso agli Astigiani anch'essi autori di un bello spettacolo.
E.G.
|