1969_2004 XXXV ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE
Due tra le pi? importanti associazioni folkloristiche cavesi, gli Sbandieratori Citt? de la Cava e gli archibugieri SS. Sacramento, compiono 35 anni. E, per la ricorrenza, hanno organizzato una Mostra del Costume, un suggestivo percorso di costumi in cui sono riproposti i loro 35 anni di attivit?. Ad accomunare i due gruppi non c?? soltanto una ragione anagrafica (1969), ma anche un forte sentimento d?amore e di riconoscenza verso una figura indimenticabile, Luca Barba, fondatore d?entrambe le associazioni.
Uomo poliedrico e ricco d?iniziativa, Luca Barba ha lasciato un?impronta incancellabile nel ricordo di molti cittadini cavesi. Aldo Pepe e Felice Abate, presidenti rispettivamente del SS. Sacramento e dei Citt? de la Cava, cos? lo ricordano: "Se oggi Cava parla di folklore, di storia e di tradizioni, lo deve a lui. Luca, infatti, riscopr? la nostra tradizione rinascimentale, quella della citt? fedelissima ai sovrani d?Aragona. Form? e diede una storia ai gruppi trombonieri, invent? la nostra storia della bandiera. Non lo dimenticheremo mai". Anche i suoi costumi ed il suo pistone tra le ?chicche? della Mostra. Ma non solo. In esposizione costumi, recenti e passati, indossati da trombonieri e sbandieratori delle due Associazioni. Ed ancora, pistoni, sciabole, bandiere, trombe, tamburi, foto, filmati, riconoscimenti e quant?altro possa rappresentare l?intensa attivit? dei due gruppi folkloristici metelliani.
La Mostra ? ospitata nella cornice del plesso monumentale di San Giovanni, sito in Corso Umberto 153. Essa ? visitabile dall?8 agosto sino a novembre, dalle 19 alle 22 il gioved? e il venerd?, mentre il sabato e la domenica porte aperte anche dalle 19 alle 23. Inoltre, nel cortile della struttura, largo ad animazione e spettacoli proposti anche da altre associazioni e gruppi amatoriali.
Davvero un bel modo per festeggiare una ricorrenza speciale. 35 anni di successi e riconoscimenti, sia in Italia che all?estero, per entrambe le Associazioni, che si propongono, attraverso questa mostra, come valido riferimento per le tradizioni storico - folkloristiche cittadine, per divulgare e dare continuit? alle stesse, soprattutto fra le nuove generazioni.
Un traguardo importante, ma anche un trampolino di lancio per ulteriori soddisfazioni e nuove, stimolanti attivit?, ovviamente nel nome e nel ricordo di Luca Barba.
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